La Juve è tornata

Poteva essere la partita che avrebbe segnato il distacco definitivo del Napoli. E invece la Juve ha deciso che non sarà così. Ora un solo punto distanzia i bianconeri dai napoletani. Napoletani che hanno confermato il loro calo di rendimento e la loro difficoltà sia fisica che mentale che si è vista nelle ultime partite. 
Al contrario la condizione della Juve sembra essere in crescita, come dimostra la fase difensiva che è tornata quella di un tempo, con nessuna rete subita nelle ultime tre partite. I bianconeri cominciano subito aggredendo gli avversari con veloci contropiedi. Prima sfiorano il gol con Higuain, il quale però dopo pochi minuti fa ammutolire il San Paolo (come ormai sta diventando una consuetudine): Douglas Costa parte in velocità dalla propria metà campo, servendo Dybala, il numero 10 fornisce un assist perfetto per il Pipita, stop a seguire e tiro piazzato sul primo palo alla sinistra di Reina.
Poi la squadra di Allegri chiude bene tutti gli spazi, impedendo agli avversari di creare veri pericoli. Anzi, sfiora persino il raddoppio, prima con un tiro di Benatia di poco alto sopra la traversa e poi con Matuidi che viene fermato solo da un grande riflesso di Reina. La Juve si chiude e poi riparte con la velocità e la tecnica di Dybala e Douglas Costa.
Il Napoli invece non riesce a costruire una manovra fluida, molto possesso palla, come sempre, ma sterile, poche verticalizzazioni, per vie centrali non si passa, trova qualche spazio sulla sinistra, ma senza colpitori di testa in area fatica a concludere l'azione. A parte due tiri di Insigne (uno nel primo tempo parato da Buffon e un diagonale nella ripresa finito di un metro a lato) non ci sono altre occasioni da segnalare per la squadra di Sarri.
Higuain, contestato e fischiato duramente dai tifosi napoletani, risponde con un gol e una prestazione superba. Allegri stratega e maestro di tattica: la sua Juve è tornata. 

Pagelle Juve

Buffon 6. A parte un tiro di Insigne, tra l'altro non molto potente, non deve fare grandi interventi.

De Sciglio 5,5. Sul piano difensivo ha ancora qualcosa da migliorare. Commette alcune disattenzioni fortunatamente per lui rimediate dai suoi compagni di reparto. Dall'84' Barzagli s.v.

Benatia 7. È in un momento di forma straordinaria, la qualificazione del suo Marocco ai Mondiali, grazie tra l'altro a un suo gol, sembra avergli giovato sul piano psicologico. E la condizione fisica sembra finalmente tornata - per lui che ha patito spesso diversi infortuni - al massimo livello.

Chiellini 6. Il solito muro difensivo, ma sbaglia veramente troppi passaggi in uscita. 

Asamoah 6,5. Non fa toccare un pallone a Callejon, partita attenta e diligente. In questo momento che Alex Sandro non è in grande forma può essere molto utile.

Khedira 5,5. Spesso fuori dal gioco, diversi errori in fase di impostazione. Dal 67' Marchisio 6,5.

Pjanic 6,5. Ha dovuto aiutare molto i compagni in fase difensiva, ma quando la Juve riparte crea sempre grandi problemi al Napoli, anche grazie alla sua visione di gioco e alle sue aperture perfettamente calibrate.

Matuidi 6. Partita come al solito perfetta nel bloccare il gioco avversario, ma qualche errore di troppo nell'impostazione.

Dybala 6,5. Gara di sacrificio, ma grazie alla sua tecnica riesce ad uscire da un paio di situazioni complicate e a dare avvio alle ripartenze della Juve. Ancora una volta uomo assist e compagno perfetto di Higuain.

Douglas Costa 6,5. Anche lui si sacrifica molto, ma quando parte palla al piede è inarrestabile. Dà avvio all'azione che porta al gol. Dal 79' Cuadrado s.v.

Higuain 7,5. Non solo segna e sfrutta la minima occasione, ma gioca a tutto campo, va a pressare, recupera palla. In area poi è il solito cecchino infallibile.

Allegri 7. Dopo il 3-4-3 contro il Crotone schiera un 4-3-3 inedito, ma riesce a far giocare i suoi uomini con qualsiasi modulo. Ha saputo intervenire nel momento più critico di questa prima parte di stagione. Non è una Juve che entusiasma per il gioco, ma è tornata ad essere una squadra solida, estremamente concreta e che quando va in vantaggio è difficile da rimontare.

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