Il Napoli può vincere lo scudetto?

Dopo sei anni di dominio totale juventino per la prima volta il Napoli dà l'impressione di poter vincere davvero il campionato. Nelle stagioni passate la Juventus è sempre stata la favorita assoluta, mentre da quest'anno i campani sembrano poter seriamente insidiare il primato della Vecchia Signora e non per demeriti dei bianconeri (come accadde due anni fa quando, però, dopo una partenza sbagliata, gli uomini di Allegri realizzarono una rimonta prodigiosa sorpassando tutti gli avversari). La Juve infatti ha, a questo punto del campionato, un punto in più dell'anno scorso. Certo che è difficile dire, dopo appena nove giornate, se la squadra di Sarri può davvero ambire al tricolore. Cerchiamo di capire quali sono quindi le ragioni che potrebbero indurla all'ottimismo o meno.

Pro

- Il Napoli, contrariamente ad altre squadre, ha cambiato poco della rosa, gli uomini fondamentali rimangono più o meno gli stessi della stagione passata, i giocatori si conoscono alla perfezione e le trame di gioco sono collaudate. Al contrario la Juventus ha modificato molto in questi anni e dall'inizio del campionato ha perduto alcune sicurezze in difesa

- E' una squadra più concreta che in passato e subisce anche meno gol.

- Sembra aver dato priorità assoluta al campionato, sacrificandogli tutto il resto, contrariamente alla Juve, cui invece viene richiesto un diverso impegno anche in Champions.

Contro

- Ha una rosa "corta" e quindi può andare più facilmente incontro a stanchezza fisica o psicologica verso la parte finale della stagione, o a eventuali infortuni in grado di condizionarne il rendimento. La Juve invece ha maggiori ricambi e può gestire meglio situazioni di questo tipo.

- Finora è stato favorito dal calendario e dalla fortuna: nella partita dell'Olimpico la Roma ha colpito due legni andando vicina al pareggio; contro la Lazio, dopo un primo tempo dominato dalla squadra di Inzaghi, ha segnato quattro gol nel secondo ma è stata nettamente avvantaggiata dagli infortuni di quasi tutta la difesa dei biancocelesti; contro l'Inter, invece, non è riuscita ad andare oltre lo 0-0.

- Ha delle carenze rilevanti di organico: Reina non sembra un portiere degno della prima in classifica, come dimostrano i suoi numerosi errori; inoltre, con l'infortunio di Milik, si trova sprovvisto di un centravanti. 


Il Napoli è una squadra che somiglia per certi versi alla Juve del primo anno di Conte: un gioco di squadra messo appunto alla perfezione, molto possesso palla, dominio del campo, ma anche molte occasioni sprecate. Quella Juve riuscì a prevalere sul Milan, allora allenato proprio dall'attuale tecnico bianconero, che aveva in squadra fuoriclasse come Thiago Silva, Ibrahimovic o Seedorf. Ma era una Juve che aveva anch'essa i suoi fuoriclasse: Buffon, Pirlo, Vidal e un Del Piero al suo ultimo anno. Il Napoli sarà in grado di ripeterne l'impresa? Soltanto il prosieguo del campionato potrà dircelo.

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