Il futuro di Ancelotti

Esonerato dal Bayern, il tecnico emiliano si trova ora senza squadra. Ma quale potrà essere la sua prossima panchina? 
Pare ci sia l'interessamento del Milan: nel caso in cui i rossoneri perdessero anche il derby dopo la sconfitta in casa contro la Roma, il contratto di Montella potrebbe essere rescisso. I dirigenti milanisti sono perciò in cerca di un sostituito nell'eventualità, sempre più probabile, che la squadra non riesca a risollevarsi.
Ancelotti sembra essere il candidato ideale: ha già allenato il Milan lasciando un ottimo ricordo tra i tifosi rossoneri, inoltre ha accumulato in questi anni una notevole esperienza. I trionfi già ottenuti (ha praticamente vinto tutto a livello di club) potrebbero renderlo propenso - contrariamente ad altri allenatori più giovani e affamati tipo Conte - ad accettare l'offerta di una squadra ancora in costruzione e che non punta nel breve periodo a trofei importanti. 
Tuttavia è dubbio che Carlo torni nella squadra che ha allenato per otto anni: il Milan attuale potrebbe rappresentare un pantano anche per uno dei migliori allenatori sulla piazza e non è detto che egli voglia correre il rischio di compromettere l'ultima parte della sua carriera. Inoltre ha dichiarato di volersi prendere una lunga pausa e questo lo allontana dai rossoneri, che invece cercano un tecnico nell'immediato.
Quale potrebbe essere allora la panchina per Ancelotti dopo dopo il periodo sabbatico? Se si guarda al suo passato egli ha allenato le più grandi squadre d'Europa e i più forti giocatori, vincendo praticamente su ogni panchina e conquistando per ben tre volte la Champions League (unico tecnico a esserci riuscito assieme a Bob Paisley). Non c'è quindi nessun club che potrebbe migliorare il suo lunghissimo palmarès. L'unica alternativa, dunque, sarebbe una nazionale, che offrirebbe un terreno "vergine" per lui. E perché non proprio la nazionale italiana? Per Ancelotti potrebbe essere gradito un ritorno in patria. Nel caso in cui gli azzurri non ottengano un buon risultato ai mondiali di Russia (ammesso che, ovviamente, riescano prima a qualificarsi) Ventura potrebbe lasciare la panchina e a inaugurare un nuovo ciclo per l'Italia potrebbe essere proprio l'ex allenatore del Bayern. I precedenti ci sono: Giovanni Trapattoni, Arrigo Sacchi e Marcello Lippi. Tutti e tre dopo aver collezionato ogni sorta di trofeo per club hanno deciso di tentare l'avventura in azzurro. Ancelotti potrebbe essere il tecnico ideale per guidare i nuovi talenti italiani, molti dei quali finora non hanno trovato grande spazio con Ventura, agli europei del 2020.

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