Chi sono i cinque migliori allenatori del mondo?

Non in molti sport il ruolo dell'allenatore riveste un'importanza paragonabile a quella che ha nel calcio. L'allenatore non è soltanto colui che dispone gli uomini in campo e decide il sistema di gioco, ma ha anche il compito di motivare la squadra.
Ecco chi sono - secondo me - i migliori cinque allenatori:


Carlo Ancelotti. Ex centrocampista, da giocatore ha militato in squadre quali Roma e Milan. Da Allenatore, dopo un "apprendistato" come secondo sulla panchina della nazionale di Sacchi, esordisce nel 1995 in Serie B alla Reggiana, con cui conquista la promozione. Viene ingaggiato l'anno dopo dal Parma dove resta per due stagioni e con cui raggiunge il secondo posto.
Nel 1999 succede a Macello Lippi alla Juventus. Comincia così il suo periodo travagliato a Torino, durante il quale ottiene pochi successi; una semifinale di Champions League persa contro il Manchester United e due secondi posti in Campionato.
Ma è sulla panchina del Milan che il tecnico emiliano vive il suo periodo più fortunato: nel 2003 conquista la Coppa Italia e poi la Champions League battendo in finale proprio la Juve ai rigori e l'anno successivo vince anche lo scudetto. Nel 2005 potrebbe alzare di nuovo la Coppa dei Campioni, ma in finale contro il Liverpool, dopo un primo tempo concluso con i rossoneri in vantaggio per 3 reti a 0, la squadra inglese realizza una rimonta incredibile vincendo poi ai calci di rigore. L'anno dopo però si prende la rivincita, battendo proprio il Liverpool grazie a una doppietta di Inzaghi e vincendo così per la seconda volta da allenatore il massimo torneo continentale. L'anno dopo porta il Milan alla conquista anche del Mondiale per Club e della Supercoppa europea.
Nel 2009, dopo otto stagioni a Milano, Ancelotti per la prima volta lascia l'Italia e approda al Chelsea, con cui ottiene l'accoppiata Premier League-FA Cup. Comincia così il periodo più errabondo del tecnico durante il quale siede sulle panchine rispettivamente di Paris Saint-Germain, Real Madrid e Bayern Monaco. Con i francesi vince la Ligue 1, mentre alla società madrilena conquista la sua terza Champions League da allenatore, unico ad esserci riuscito nella storia assieme a Bob Paisley e il suo secondo Mondiale per Club.
Con i bavaresi, infine, Carlo vince due Supercoppe di Lega e una Bundesliga, venendo poi esonerato dopo la sconfitta contro il Paris Saint-Germain.
Carlo Ancelotti è sicuramente uno degli allenatori che ha vinto di più, soprattutto nelle competizioni internazionali, allenando i maggiori club europei e i più forti calciatori.

Antonio Conte. Bandiera della Juventus come calciatore, comincia la sua carriera da allenatore al Siena. Nel 2007 diventa il tecnico del Bari, che riesce a portare in Serie A. Dopo un'esperienza poco fortunata con l'Atalanta, che lascia da dimissionario, torna al Siena in Serie B. Con i toscani l'allenatore leccese guadagna la promozione. Finalmente giunge una svolta per la sua carriera: nel 2011 arriva sulla panchina della Juventus, dopo esserne stato in campo il capitano. Per i bianconeri è l'anno della rinascita: vincono lo scudetto da imbattuti superando il Milan. Con la Juve Conte vince altri due campionati ottenendo un altro record: il numero massimo di punti realizzati in una stagione di Serie A, ben 102 nel 2013-2014. Dopo tre anni a Torino giunge sulla panchina della nazionale italiana. Conte porta gli azzurri agli europei, con cui, contro tutti i pronostici, arriva fino ai quarti di finale dopo aver eliminato la Spagna e perdendo contro la Germania solo ai rigori.
Dopo l'esperienza con la nazionale approda al Chelsea, con cui vince subito la Premier League. Quest'anno il tecnico salentino guida ancora i londinesi, terzi in campionato e al momento primi nel girone di Champions League.
Antonio Conte è un allenatore giovane ma che ha già mostrato grande personalità e capacità di motivare la squadra grazie alla determinazione e alla carica emotiva che trasmette ai giocatori.

Diego Simeone. Mediano di Lazio, Inter e Siviglia, Simeone comincia la sua carriera da allenatore nel 2006 in Argentina, al Racing Club. Con l'Estudientes conquista il suo primo titolo vincendo la Primera Division e si ripete due anni dopo con il River Plate.
Torna in Italia, sulla panchina del Catania, con cui raggiunge agevolmente la salvezza.
Dopo essere tornato per pochi mesi al Racing, viene ingaggiato nel dicembre del 2011 dall'Atletico Madrid. Al primo anno in Spagna da allenatore riesce subito a vincere l'Europa League.  L'anno dopo conquista la Coppa del Re e la Supercoppa Europea. Nel 2014 ottiene la vittoria della Liga e un altro traguardo storico per il club spagnolo, la finale di Champions League contro il Real, dopo aver eliminato Barcellona e Chelsea. I biancorossi sfiorano il trionfo, sfuggito solo nei minuti di recupero con il pareggio di Sergio Ramos e la sconfitta maturata nei supplementari. Nel 2016 si ripete la finale tra i due club madrileni e ancora una volta la spunta il Real, ma soltanto ai rigori.
Il Cholo all'Atletico ha saputo costruire una formazione perfettamente collaudata, capace di tenere testa alle maggiori squadre d'Europa, impostata su una perfetta fase di non possesso della palla.


Jurgen Klopp. Attaccante convertito in difensore nel Mainz, squadra che, conclusa la carriera da giocatore, ha iniziato ad allenare. Nel 2008 diventa tecnico del Borussia Dortmund, con cui, nel 2011 e nel 2012, vince la Bundesliga per due stagioni di seguito. L'anno successivo porta i gialloneri anche in finale di Champions, perdendola contro il Bayern Monaco all'ultimo minuto. In Germania il tecnico di Stoccarda ha vinto anche una Coppa di Germania e due Supercoppe di Lega.

Dal 2015 si è trasferito sulla panchina del Liverpool, conducendo gli inglesi in finale di Europa League contro il Siviglia (perdendola).
Nella scorsa stagione con i Reds ha conquistato il quarto posto in campionato, guadagnandosi così la qualificazione alla Champions di quest'anno.
Sicuramente l'allenatore tedesco ha ottenuto finora i suoi migliori risultati a Dortmund, vincendo due campionati e sfiorando il trionfo in Champions, il Borussia di Klopp ha sicuramente espresso un gioco tra i più belli ed efficaci in Europa anche contro avversari teoricamente più forti.

Josep Guardiola. Centrocampista dotato di grande tecnica, ha iniziato ad allenare sulla panchina del club per cui ha giocato e vinto per undici anni, il Barcellona, partendo dalla squadra B e approdando infine alla prima squadra. Alla guida di giocatori formidabili raggiunge il triplete nel 2009, la vittoria nello stesso anno della Liga, della Coppa del Re e infine della Champions League battendo in finale il Manchester United. Ripete l'impresa nel 2011, sempre contro il Manchester, trionfando con un netto 3-1. Vince per tre anni di seguito la Liga e conquista anche due Coppe del Re, tre Supercoppe di Spagna, due Supercoppe UEFA e due Mondiali per club, successi che hanno portato la FIFA a decretarlo miglior allenatore al mondo dell'anno 2011.
Passato al Bayern Monaco nel 2013 vince tre campionati e in un solo anno conquista Bundesliga, Supercoppa UEFA e Mondiale.
Dal 2016 allena il Manchester City con cui l'anno scorso ha terminato al terzo posto della Premier e in questa stagione è attualmente al primo posto.
Le squadre allenate da Guardiola sono conosciute per il loro calcio spumeggiante e fondato sul possesso palla. Il catalano è uno degli allenatori ad aver vinto più trofei.

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